L’ulcera non nasce difficile ma lo può diventare, se mal curata
La Casa di cura tratta la patologia delle ulcere cutanee e del piede diabetico. Il piede diabetico è in assoluto la complicanza che comporta il maggior numero di ricoveri ospedalieri. Ridurre il numero di amputazioni maggiori è l’obiettivo fondamentale per il trattamento del piede diabetico. Si effettua valutazione della neuropatia: Sintomi neuropatia, Ispezione accurata del piede ed arti inferiori, Sensibilità pressoria (filamento 10g), Sensibilità vibratoria (diapason 128Hz), Riflessi achillei, Sensibilità termica, Sensibilità dolorifica (puntura di spillo)
Chirurgia del piede diabetico e ulcere cutanee
L’attività chirurgica è rivolta ai pazienti portatori di ulcere cutanee di qualsiasi etiologia e nel trattamento del piede diabetico.
Gli standard di cura per il trattamento del piede diabetico sono rappresentate dalle strategie di rivascolarizzazione distale, i dispositivi di scarico, la terapia antibiotica mirata, le tecniche di debridement selettivo, la terapia delle lesioni con pressione negativa (NPWT) ed il mantenimento nella lesione di un ambiente umido che favorisce la guarigione delle ferite. Nonostante gli standard di cura, le DFU richiedono spesso mesi per guarire con tassi più elevati di infezione e amputazione degli arti inferiori. La cura del piede diabetico multidisciplinare, pertanto, sta diventando un pilastro della terapia delle lesioni del piede diabetico. Nuove terapie per correggere o sostituire l’ECM danneggiato sono necessarie per ridurre i tempi di guarigione, i tassi di infezione e di amputazione e preservare la biomeccanica del piede. Vengono eseguiti interventi di detersione chirurgica, drenaggi di ascessi, innesti dermo-epidermici, lembi, interventi rigenerativi mediante utilizzo di biomateriali, amputazioni minori per salvare la biomeccanica del piede. Garantire l’accessibilità delle migliori tecnologie a tutti significa dare ai pazienti la reale possibilità di essere trattati con la migliore terapia possibile in quel momento.
L’ambulatorio
Si occupa del trattamento di tutte le lesioni ulcerative cutanee (venose, arteriose, vasculitiche, neoplastiche, miste, piaghe da decubito, ferite chirurgiche infette, ferite traumatiche e trattamento del piede diabetico), utilizzando i materiali e le tecniche più innovative.
L’attività ambulatoriale prevede che il paziente sia valutato sia dal punto di vista clinico che strumentale (visita diabetologica e chirurgica, ecocolordoppler, prove neuropatiche) per la valutazione del grado di rischio per la prevenzione ed il trattamento del paziente diabetico e la successiva medicazione della lesione con detersione, applicazione di medicazioni avanzate, terapia a pressione negativa.
Durante questa attività, i pazienti vengono istruiti all’utilizzo di calze elastiche, bendaggi compressivi ed ortesi. L’attività di prevenzione è svolta da medici, infermieri e podologi specializzati in Wound Care
Il Prof. Ferdinando Campitiello
Il prof. Campitiello, medico-chirurgo specialista in chirurgia generale e chirurgia vascolare, di origine salernitana segue con dedizione da circa 30 anni i pazienti con ulcere cutanee e piede diabetico.
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche di interesse internazionale, protagonista della ricerca scientifica, dello studio, della pratica clinica e chirurgica nel trattamento delle ulcere cutanee e del piede diabetico, ha sviluppato negli anni competenze, conoscenze e meriti riconosciuti in numerosi corsi e congressi, sia a livello nazionale che internazionale oltre che in conferenze scientifiche.
A tal merito, gli è stato riconosciuto ed assegnato il titolo di responsabile del Centro di Eccellenza per lo Studio e il Trattamento delle Ulcere Cutanee ed il Piede Diabetico, presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli